L’associazione familiari Vittime per una strada che non c’è e il Gruppo Alpini , con la collaborazione dei componenti della Protezione Civile di Lonate Ceppino organizzano nei giorni
23, 24, 25 dicembre 2006, presso la chiesa del cimitero il
Presepio commentato
Si è voluto calare il presepio, segno sacro, simbolo della natività di Gesù in un luogo altrettanto sacro affinchè tutti coloro, che ci hanno lasciato, a prescindere dall’età e dalla causa del decesso, non siano solo ricordati familiarmente dai loro cari, ma fatti rivivere attraverso questa manifestazione religiosa della Nascita che rappresenta per noi la nostra storia religiosa e assume anche un significato rispetto alla famiglia che vuol rivivere con maggiore intensità le sue origini cristiane. Un segno che infonde speranza di una nuova vita per tutti coloro che non sono più fra noi.
I monumenti (le infrastrutture, i circoli ricreativi, le cooperative, ecc.) sono le prove oggettive del nostro passato, ma molto spesso li identifichiamo come “soggetti” e ci preoccupiamo del periodo in cui sono sorti, della loro conservazione, ecc.
Ma CHI ha fatto la storia del nostro paese, ha promosso il fare, sono coloro che ora riposano in questo luogo, certamente non dimenticati dai familiari e dagli amici, ma del loro impegno che ci ha permesso di raggiungere l’attuale livello di vita è stato perso, in senso generale, il significato.
Riscoprire il ruolo fondamentale dei nostri antenati (vogliamo ricordarli tutti, anche chi ha vissuto in tempi lontanissimi, secoli fa) vuol dire valorizzare il nostro passato, come punto di riferimento, origine della nostra storia, consuetudini, tradizioni.
In particolare ricordiamo anche tutti coloro che ci hanno lasciato giovanissimi, ai quali non è stata concessa l’opportunità di lasciare una testimonianza visibile.
Abbiamo ritenuto di ricordare i nostri cari, che hanno speso fatica e impegno per assicurarci una sopravvivenza sempre più dignitosa, con un evento come il S. Natale dando un significato vivo a quella frase che è entrata nei nostri modi di dire:
NATALE CON “I TUOI“
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